linux user group brescia

On Thu, Sep 11, 2003 at 12:05:47PM +0200, Maurizio Paolini wrote:

> Ora ho afferrato quello che intendevi dire... Mmm, giusto per
> ragionare un po' a ruota libera: cosa succederebbe se un provato
> contattasse libero, tin, ecc. dicendo che Pinco Pallino ha ricevuto
> una mail di insulti con Sender falsificato in modo che sia
> apparentemente proveniente da me, ma che in realta' proviene da un
> loro cliente.
>
> Il fatto che si tratti di un virus e' (per conto mio) equivalente ad
> una mail di insulti :-)

oppure potresti considerarla come una mail di spam. involontario, certo, ma
comunque perseguibile, penso. la negligenza non e' una mai una scusa
sufficiente.

> Vero, vero, vero... pero' come fai a indurre chi e' stato infettato
> a prendere provvedimenti, se non lo si spaventa un po' dicendo che
> e' stato autore (anche se inconsapevole) di una azione penalmente
> rilevante?  A rigore, mi sembra che se il computer di Tizio manda una
> mail a mio nome a Caio, la responsabilita' di cio' sia di Tizio, che
> poi avra' certo tutte le attenuanti del caso, pero'...

beh, effettivamente vedere 'sta cosa dal punto di vista legale e'
interessante: tieni conto che se tizio manda una mail a me, e questa
mail e' una mail non richiesta (equiparabile a spam?) a questo punto io
potrei rivalermi presso il garante della privacy in modo da ottenere un
rimborso, in quanto lo scaricare la sua mail provoca dei danni a me.

> Provo a fare un esempio concreto: il PC di Tizio e' infetto, e manda
> tonnellate di mail infette tramite il server SMTP del suo provider,
> mettiamo 'libero' (con mittente falsificato).  Uno dei destinatari si
> rompe le scatole e aggiunge una regola di blacklist presso il proprio
> server SMTP.  Quindi il server SMTP di libero non e' in grado di
> consegnare le mail.  Cosa se ne fa quindi? E' in grado di segnalare
> subito che non puo' farlo al client di Tizio? Oppure manda il tutto al
> postmaster locale? boh.

boh, probabilmente mandare tutto al postmaster di libero potrebbe aiutare
la situazione.

comunque come diceva giuzzi il fatto che i provider mettano delle regole di
firewall in modo che gli utenti non possano mandare email direttamente ma
debbano per forza passare attraverso il loro server smtp ridurrebbe di
molto i problemi: a quel punto si contatta il postmaster dell'indirizzo ip
che manda la mail e i problemi si possono risolvere.