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Offensiva finale contro l'open source

Luca Chu luca.chu a cea-srl.it
Lun 19 Maggio 2003 15:39:37 UTC

      Salve, ho letto su www.unita.it di oggi un'articolo riguardo utilizzo
illegale di linux e open source, cosa c'è di vero in tutto questo ?
      Luca Chu

      Riporto per integro l'articolo:
      "19.05.2003 Offensiva finale contro l'open source. A tirare le fila è
Bill Gates?
      i ma.ca.

       Cominciata due mesi fa con una querela contro IBM, l’offensiva di SCO
contro Linux è diventata nei giorni scorsi un generalizzato ammonimento a
tutti coloro che facciano uso di programmi “open source”. Con una lettera
inviata a ben 1500 “top international business”, infatti, la compagnia ha
preannunciato iniziative legali contro tutti coloro che impieghino il
sistema operativo che, lanciato da Torvalds Linux all’inizio degli anni ’90,
s’è gratuitamente diffuso nel mondo grazie al libero contributo di un
esercito di programmatori.

      Nella sua lettera SCO – nata anni fa dalla fusione tra Caldera e Santa
Cruz Operations – sostiene di possedere i diritti di proprietà intellettuale
d’una rilevante parte di questo sistema operativo a fonte aperta, in virtù
del fatto che nel 1995 ha acquistato da At&t i diritti su UNIX. Ovvero: sul
programma che – usato prevalentemente nei grandi network universitari ed
aziendali – il Linux s’era a suo tempo proposto di replicare in una versione
gratuita e, per l’appunto, “aperta”. Particolare curioso: fino a ieri – cioè
fino a quando non ha, nella lettera inviata ai 1500 “querelandi”, annunciato
la “sospensione” di questa linea d’affari - SCO è stata essa stessa
distributrice di programmi basati su Linux.

      Tanto IBM quanto, più in generale, la comunità dei programmatori di
Linux, ha nei mesi scorsi accolto con ostentata indifferenza un’offensiva
definita “irrilevante e strumentale”. Ma l’ampliarsi dell’iniziativa va
alimentando il sospetto che l’impresa stia, in realtà, agendo “per conto
terzi”. Nessuno ha, per il momento, fatto nomi. Va da sé, tuttavia, che l’
identikit del colpevole già è nella mente di tutti: gigantesco, prepotente e

recidivo (due tribunali americani già l’hanno condannato per “pratiche
monopolistiche”). La sua residenza ufficiale è a Redmond, nello stato di
Washington, ma vive in pratica ovunque, grazie ad un sistema operativo che,
chiamato Windows, è oggi usato dal 95 per cento dei personal computer."












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