linux user group brescia

ho lavorato un po' con macchine di questo tipo, è un incubo
ad aprire "man bash" ci mette un paio di minuti
però' una soluzione elegante, trovando almeno un po' di ram, diciamo altri
8 mb, è montare una distro minimale,
un server x senza gui, e attaccarsi ad un'altra macchina in x remota
cosa che con linux viene facile e costa nulla, e con windows non si fa
cosi' ci mette dieci minuti a partire, poi gira che e' un siluro
un pentium 1000 con 256 mb di ram, che ho provato, se non si esagera con i
processi,
tiene altre cinque macchine, poi inizia a finire la ram anche lui
e c'era gnome che girava, quindi con una X tipo windowmaker o blackbox ..

ovviamente tutto dipende dal parco macchine, ma e' un bel sistema per
riesumare
vecchi pc e usarli normalmente

ciao
cartolina



-----Messaggio originale-----
Da: owner-lug a lugbs.linux.it [mailto:owner-lug a lugbs.linux.it]Per conto
di Maurizio Paolini
Inviato: mercoledì 5 febbraio 2003 14.39
A: lug a lugbs.linux.it
Cc: vbuzzol a hotmail.com
Oggetto: fwd: Linux Mission Impossible I



Mi permetto di forwardare una mail con richiesta di aiuto pervenuta alla
mailinglist "opensource a sii.it".  Penso che l'insegnante che ha fatto
il post possa ricevere validi consigli dalla nostra mailing list.

mp

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