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Wine

Luca Giuzzi giuzzi a lugbs.linux.it
Gio 7 Ago 2003 11:18:39 UTC
On Thu, Aug 07, 2003 at 09:58:25AM +0200, Enrico Colombini wrote:
> 
> On Thursday 07 August 2003 09:40, marco ghidinelli wrote:
> > beh, se non utilizzi la partizione windows ma usi una parte di disco
> > locale, basta semplicemente copiarti a mano tale filesystem e rimpiazzare
> > eventualmente il registry (che se non erro e' un file .qualcosa nella home
> > dell'utente che usa wine).
> 
> Avrei preferito qualcosa di 'automaticamente' sicuro, non metto a rischio i 
> miei file per far girare qualche giochino.
> 

Che vuoi dire con "automaticamente" sicuro?
Se un programma sscrive nel registry di sistema, allora ci possono
essere incovenienti ... se semplicemente esegui un giochino, allora
i rischi sono i medesimi che avresti sotto windows...
In piu', se hai i dati in locale sotto una partizione su cui puoi
definire delle ACL, allora sei in grado anche di evitare che cose
non volute vengano modificate.
[nota bene: il 90% dei programmi windows assume che la partizione
su cui essi risiedono sia r/w e cercano di scrivere `qualchecosa'...
caveat emptor]

Tieni conto comunque che wine NON e' un emulatore come
bochs e nemmeno un virtualizzatore/multiplexer tipo qemu/plex86/vmware
per cui un minimo di rischio di `avvelenamento'(*) c'e'.

[in particolare se contemporaneamente
 a) esegui wine come root
 b) gli fornisci accesso diretto a delle porte hardware
 c) impieghi le dll di windows e non quelle di wine
 d) sei sfortunato
]

(*) per poisoning intendo un programma che cerca di controllare l'hardware
e provoca comportamenti imprevisti e imprevedibili nel sistema host.
Accesso diretto alle partizioni linux e' altamente improbabile, proprio
per come wine e' scritto.

ciao,
 lg
>   .Erix.

-- 



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