linux user group brescia

On Thursday 17 April 2003 13:30, cartolina wrote:

> che abbia a che fare con cose di questo tipo?
>
> SCSI subsystem driver Revision: 1.00
> kmod: failed to exec /sbin/modprobe -s -k scsi_hostadapter, errno = 2
> kmod: failed to exec /sbin/modprobe -s -k scsi_hostadapter, errno = 2
> kmod: failed to exec /sbin/modprobe -s -k scsi_hostadapter, errno = 2
> md: linear personality registered as nr 1
> md: raid0 personality registered as nr 2
> md: raid1 personality registered as nr 3
> md: raid5 personality registered as nr 4
> raid5: measuring checksumming speed
>    8regs     :    30.400 MB/sec
>    32regs    :    35.600 MB/sec
> raid5: using function: 32regs (35.600 MB/sec)
> md: md driver 0.90.0 MAX_MD_DEVS=256, MD_SB_DISKS=27
> md: Autodetecting RAID arrays.
> md: autorun ...
> md: ... autorun DONE.

Direi di no.

(Mi sembra un boot di redhat, giusto? Funziona così "by design": al
termine dell'installazione, viene creato dall'installer un ramdisk
(initrd-x.y.zz-etc.gz) che contiene i moduli fondamentali alla partenza
del sistema, e l'autodetect del raid. Prima di fare l'autorun del raid,
vengono caricati i moduli relativi ai controller scsi rilevati, che nel
modules.conf hanno un alias del tipo (sto andando a memoria:

alias scsi_hostadapter aic7xxx
alias scsi_hostadapeter_1 nrc87xx

se non ci sono controller scsi ovviamente "modprobe scsi_hostadapter" dà
errore. A quel punto parte il caricamento dei moduli del raid software
(md) e l'autodetect del raid. Le righe sopra appartengono al boot di un
sistema senza controller scsi e senza raid software [1]. Xò richiedono
pochi istanti x essere eseguite, non rallentano certo il sistema di 40
secondi, a - che non vi siano situazioni, appunto, inconsuete: partition
table danneggiata, partizioni "strane", etc...) 


 




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Bauno - Eurydices, oro, properata retexite fata!
"Potrebbe capitare anche a noi, come a certi abitanti delle isole
polinesiane, di finire disintegrati vivi dalla disperazione" (GP)