linux user group brescia

Il 18:00, sabato 14 settembre 2002, andrea gelmini ha scritto:

> dovrei averlo riassunto in un editoriale. controllo e ti faccio sapere.

L'editoriale l'avevo letto (Futurando, per avere dei riferimenti), ma ero 
curioso di sapere cosa volevate indicare con le parole "tono" e 
"argomentazioni". Che tono ha usato l'ILS nella sua mailing list? Che 
argomentazioni hanno posto per il loro Linux Day?

Adesso, leggendo le ultime email ho capito che:

a) esiste una voglia di "apparire" tra i vari LUG. Tutto ciò ha portato a 
litigare per delle motivazioni assurde (da bambini dell'asilo nido), come 
sull'ordine nella lista dei vari LUG partecipanti.
b) l'ILS vuole comandare sui LUG e pretende il massimo rispetto delle loro 
direttive.

E` corretto tutto ciò? Accetterei l'invito di Gelmini a leggere gli 
archivi della ML dell'ILS, ma per il momento non ho tempo, quindi 
probabilmente lo farò verso il fine settimana.

Se tutto ciò è corretto, darei il mio spassionato parere. Per quanto 
riguarda il primo punto direi che quello che pensano gli altri LUG non 
dovrebbe influire sulla partecipazione di un Linux Day.

Per il secondo punto la cosa è un po' più complessa e dipende da quali 
idee avrebbe l'ILS. Se il suo atteggiamento è quello di 
stimolare i LUG alla diffusione del software libero oppure quello di 
porre un freno ai LUG indisciplinati, avrebbe anche ragione. Se il suo 
scopo è quello di autogratificarsi e di far passare i suoi membri come 
degli dei in terra, a questo punto consiglierei a tutti loro di farsi 
visitare da un buon psicologo. Ma non conoscendo la situazione mi astengo 
dallo scrivere di più e preciso che queste son tutte mie ipotesi.

Tirando le somme, direi di dare l'appoggio, per quel che vale un mio 
parere. Tanto è solo un link, no?