linux user group brescia

> From: "Samuele Brignoli" <samuele.brignoli a darpha.com>
> Subject: fetchmail
>
> Un router dovrebbe usare fetchmail per il recupero della mail aziendale su
> un server remoto. Ho creato un utente di test
> pippo e configurato il file .fetchmailrc in modo corretto. Il recupero
> avviene e tutto è ok.
>
> La mia domanda è : Quando eseguo il comando "fetchmail", vengono eseguiti
> tutti i recuperi di mail di tutti i clienti con i propri .fetchmailrc ? In

No! Viene letto SOLO il .fetchmailrc dell'utente che esegue il fetchmail
(cui la documentazione si riferisce con "~/.fetchmailrc".

Quello che devi fare e' creare un file di configurazione unico per 
fetchmail, che puoi mettere ad esempio in /etc e poi schedulare
fetchmail con un cron a tempo.

A casa mia (ma vado a memoria perche' ora sono al lavoro) ho fatto cosi':

- invoco fetchmail da dentro ip-up.local in modo che venga eseguito
all'atto della connessione in internet. Se l'azienda e' perennemente in
internet questo non va fatto.  L'opzione "--daemon <interval>" permette
di tenere attivo fetchmail con controllo periodico della posta.

- in "ip-down.local" c'e' il comando per abortire fetchmail (opzione
"--quit" per fetchmail

- Ho fatto in modo che tutta la cosa che dove arrivare a casa mia
finisca in un'unica mailbox, diretta a cosiddetti "plussed users",
cioe' utenti del tipo "paolini+<nome-locale>@miodominio.it", dove
paolini e' il nome della mailbox remota.
La cosa e' un po' macchinosa e dipende da quale MTA viene usato sul
server, nel nostro caso 'sendmail'.
Comunque in questo modo si puo' fare si' che la posta nella mailbox
remota diretta a paolini+pippo a miodominio.it venga inviata in locale
all'utente 'pippo'.

mp