linux user group brescia

Alle 09:42, sabato 12 ottobre 2002, Maurizio Paolini ha scritto:

> 3. In generale, i sistemi linux non hanno questi "ambienti integrati" che
> fanno tutto, ma che sono quasi sempre ricolmi di bachi e problemi (in
> quanto difficili da gestire da parte degli autori).  L'approccio tipico di
> unix di avere piccoli tool che scolgono un compito specifico, poi messi
> insieme in modo opportuno, permette un risultato molto migliore dal punto
> di vista della sicurezza.

Non solo dal punto di vista della sicurezza. A me affascina particolarmente
l'approccio allo sviluppo di programmi sotto linux.

Serve qualcosa? Bene, ecco pronto il tool a riga di comando (text mode)
Grezzo, vero, però funzionante e molto più semplice da sviluppare.
Poi, qualcuno si prende la briga di sviluppare l'interfaccia grafica
o le interfaccie grafiche che convertono i vari check box, drop down list
e tutto ciò che fa parte delle gui in parametri da dare al comando.

GENIALE!!!

***

Facciamo un esempio pratico: la masterizzazione. Per creare un cd dati 
servono due "comandi", essenzialmente:

mkisofs (crea le immagini iso)
cdrecord (masterizza, ovvero trasferisce le immagini iso sul cd)

Poi un tool grafico (tipo xcdtoast) esegui i due comandi con tutti i
parametri necessari al funzionamento.

***

Non vorrei tralasciare il fatto che i tool testuali sono interamente
utilizzabili anche in telnet/ssh!!!!

Byezz
-- 
Michele Bonera
http://www.bonera.biz