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Compaq Presario

Maurizio Paolini paolini a dmf.unicatt.it
Ven 11 Ott 2002 10:21:10 UTC
> Subject: Compaq Presario
>
> Mi hanno chiesto se potevo installare Linux su un portatile Compaq
> Presario 905 (AMD Athlon XP 1800).
> Ho sentito dire che i Compaq possono dare un pò di grane, qualcuno ne sà
> qualcosa? 
> e poi, siccome non ho mai provato a fare un'installazione su un
> portatile, bisogna avere accorgimenti particolari?

Presumo che i problemi piu' grossi non sono tanto legati alla marca del
portatile, ma al fatto che (immagino) ci sara' sopra windows-XP.

Nel caso si voglia ottenere una macchina dual-boot il problema grosso e'
la necessita' di ridimensionare la partizione windows che tipicamente
occupa tutto il disco, magari con in coda una partizione contenente
i CAB per l'installazione di windows.

Problema 1. Di solito il rivenditore ha scelto il filesystem NTFS per 
tale partizione.  Quindi non si puo' usare fips per fare il resize, ma
un prodotto commerciale tipo partition magic.

Problema 2. Non si puo' nemmeno (in genere) provare a reinstallare da
zero windows in modo da fargli usare una partizione piu' piccola, in
quanto il CD di ripristino fornito con il laptop provvede lui (bonta' sua)
a creare le partizioni... senza chiedere all'utente come le vuole!

Problema 3. La partizione D:, quella che servirebbe per reinstallare windows,
e' una bella partizione primaria.  Questo comporta non pochi problemi nel
caso si voglia creare piu' di *una* ulteriore partizione, poiche' non so bene
come si possa fare ad avere una partizione estesa senza dover CANCELLARE
la partizione D.  Peccato che linux pretenda almeno due partizioni (root
e swap).

Problema 4. Dato per scontato che per una ragione o per l'altra si e'
costretti a cancellare la partizione D, si puo' chiamare l'assistenza
COMPAQ per richiedere i veri CD di installazione.  Noi l'abbiamo fatto,
la COMPAQ e' stata efficientissima (*) e ci ha spedito 2 o 3 CD, che
abbiamo ricevuto a tempo record direttamente dall'Inghilterra.
Solo che anche quelli NON sono veri CD di installazione di Windows, ma
servono solo a ricostruire la partizione D esattamente come e' al
momento dell'acquisto (senza poter cambiare una virgola).

La cosa e' francamente SCANDALOSA.  Solo che ci rimettono solo quegli
sfigati ti utenti che pretendono di usare il portatile (regolarmente
pagato) con prodotti diversi da quello che vuole mamma MS.

Secondo me un saggio eticamente corretto per chi acquista un laptop
oggi (e vuole usarlo con Linux) e' dire chiaramente al rivenditore,
prima di fare l'acquisto, che intende valersi della facolta' di non
accettare il contratto di licenza (EULA) per windows XP e quindi 
richiedere il rimborso. 

La cosa si puo' fare; a rimetterci poi e' il rivenditore (Compaq in
questo caso), ma non vedo perche' non mettere il rivenditore di
fronte alle sue responsabilita'.  Di fatto e' lui che ha accettato
supinamente le condizioni inique imposte da Microsoft, e le accetta
solo nella segreta speranza che poi nessuno si rifiutera' di usare
Windows.

mp


(*) NOTA: In prima battuta, l'assistenza ti dice subito che NON puo'
spedire i CD di installazione finche' tu non dimostri che si e' rotto
il tuo disco fisso e quindi hai perso anche la partizione D (accidentalmente).
Questa e' comunque una situazione assurda, dove e' molto facile vederci
dietro qualche oscura (non tanto oscura peraltro) manovra Microsoft.



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