R: Host sotto attacco
andrea gelmini
andrea.gelmini a lugbs.linux.it
Ven 28 Dic 2001 00:30:06 UTC
On dom, dic 23, 2001 at 11:45:38 +0100, Luca Coianiz wrote:
> Illegale in che senso ?.. Difendersi sarebbe illegale ? :-?
definisci difendersi.
> Se semplicemente potessi bloccare l'IP dell'attaccante (e, credimi, mi
> basterebbe) lo farei.
certo che puoi...
> Beh... stupido in che senso ?
stupido nel senso di controproducente (vedi altra email)
> Se uno spamma in rete come una bestia (anche se non lo fa di persona ma
> lascia che lo faccia un virus sul suo host) direi che qualche "effetto
> boomerang" se lo merita.
uhm... cannoneggiare non significa colpirlo... voglio dire... poniamo
classico tizio con connessione universitaria...
> Ecco: se AOL mi avesse blacklistato/bloccato direi che non potevo, in
> coscienza, protestare poi troppo.
> Avrei magari tentato di far riabilitare l'IP dal mio Provider e, con lui,
> visto le contromisure da prendere. Ma come dar torto ad AOL ?
ora, quello che mi lascia perplesso e` proprio questo. il tizio avrebbe
potuto sfruttarti come veicolo per lo spam, e invece mandava mail a cazzo a
utenti inesistenti... mah...
> Mi rimangono i "piccoli cracker" (altri virus suppongo) che tentano
> indefessi, ogni tanto, di eseguire un inesistente cmd.exe. (W FreeBSD)
con questi bisogna rassegnarsi a convivere (oppure a passare le ore a
smadonnare al telefono...)
> Per fortuna il volume di log che generano รจ MOLTO lontano da quello dello
> spammer.
tranne quando escono...
ciao,
andrea
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