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R: APT for RPM

Francesco Dolcini francesco.dolcini a numerica.it
Ven 6 Apr 2001 21:44:47 UTC
On Fri, Apr 06, 2001 at 03:15:37PM +0200, Luca Coianiz wrote:
> >E' stato fatto il port di apt a rpm ...
> > http://www.conectiva.com/
> 
>  Ottimo :-)
>  Domanda: vuol dire che RPM usa le logiche di APT o solo che può gestire i
> pacchetti .deb ?

Vuol dire semplicemente che tu come fai con APT ti limiti a dire quale programma tu vuoi e lui si limita a trovarti il pacchetto necessario, tutti i pacchetti da cui dipende, installarli nel giusto ordine.
I pacchetti non li installa direttamente apt ma dpkg, che e' il tool di gestione dei .deb

>  Traduzione: vuol forse dire che in un futuro non troppo lontano (o magari
> già adesso) ci troveremo a gestire i pacchetti con uno strumento comune che
> prende il meglio di Rpm, Apt e di altri (che indubbiamente ci saranno) ?
Mmmm
Puoi fare quello che vuoi, tutti tool sotto licenza gpl, attualmente ognuno debian difende apt e la sua gestione dei pacchetti (ed effettivamente funziona molto bene) e red hat difende rpm, considera che e' di certo il formato di gestione pacchetti piu' diffuso ....

> ad una distribuzione contenente il meglio dei pacchetti sviluppati (NON i
> pacchetti migliori ma il meglio della fusione tra i pacchetti: ad es. RPM +
> APT = PKM, PacKage Manager (nome a fantasia), KDE + GNOME = TDM, The Desktop
> Manager (altro nome a fantasia)).

Mi sembrano solo tante parole queste ... prendere il meglio da ogni parte sarebbe una cosa senza senso secondo me, scrivere software costa tempo, e scrivere un software copiando da qua e la produrebbe un qualcosa di piu' arretrato dei due messi assieme secondo me, che nel frattempo si sarebbe entrambi evoluti a qualcosa di meglio della loro somma ...

>  Questo non per mortificare i programmatori costringendoli a rientrare in
> determinati canoni, per carità: lo sviluppo dev'essere libero. Però sarebbe,
> penso, un vantaggio per il popolo Linux se le novità non venissero
> sparpagliate in migliaia di prodotti tutti simili che differiscono l'uno
> dall'altro per poche particolarità (e che, solitamente, trovi in distro
> diverse).

Una delle cose belle del freesoftware e' che sei libero di utilizzare e fare c'ho che vuoi ...
Sei libero di farti un accorcchio di apt+rpm ma se nessuno lo usa perche' chi usa rpm e' felice della sua immensa diffusione e che usa debian dei suoi tool di gestione dei pacchetti, finirai ad usarlo solo tu ...
In ogni caso tu puoi "tranquillamente" installare rpm e linuxconf in debian, ci sono tanto di pacchetti deb inclusi .... ovviamente ... buona fortuna ..
Il problema principale e' che non c'e' ancora una assoluta uniformita' per la struttra del filesystem e non c'e' nulla di uniforme per i file di config fra debian e red hat ad esempio, se fossero uguali sotto questi aspetti usare un rpm o un deb a parte i diversi tool di installazione non cambierebbe nulla ...

> 
>  Domanda: per passare da RH a Debian hai forse dovuto reinstallare tutto ?
> (o magari le usi su sistemi diversi)
> 
Ora ho debian su tutte le macchine che uso, prima sulla macchina che usavo di + avevo red hat 6.2 (sul mio notebook), se avessi avuto le partizioni fatte bene forse avrei salvato la home, pero' nel cercare di salvarla e' impazzita la tabella delle partizioni ... e ho ricreato tutto da zero.

ciao ciao
Francesco



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