linux user group brescia

Mah... RMS e' sempre stato contrario ad avere `ottimizzazioni' nel gcc
 in quanto sosteneva (non a torto) che l'hw sarebbe stato tanto 
 efficiente da renderle inutili mentre l'eleganza sarebbe stata compromessa...
D'altro canto, chiamare eleganti i sorgenti del gcc richiede gusti
 piuttosto perversi...

Tornando alla tua domanda:
 ricompilare i vari sorgenti con le ottimizzazioni cpu-specifiche attivate
 porta ad un miglioramento dell'ordine del 10-15% per qualche codice
 e nettamente inferiore per pacchetti `grossi' (tipo gnome)...
Ricompilare il kernel con opzioni specifiche di CPU (tipo K6 vs Pentium-MMX
 vs Pentium-III, etc.) attiva alcune funzionalita' dei processori piu'
 recenti [tipo write-combing tramite i famigerati MTRR] che si traducono
 in un immediato aumento di prestazioni...

Attenzione!
 Compilare il kernel con l'opzione di ottimizzazione per cpu di gcc
 [-mpentium / -mpentiumpro invece che -m486] genera del codice con
 "problemini"... l'ottimizzazione a livello kernel viene fatta tramite
 selezione di moduli adatti ad una data CPU piuttosto che affidata al
 compilatore.

Questo detto, riguardo i pacchetti: a quanto mi risulta mandrake e' l'unica
 distribuzione compilata completamente con -mpentium [fatto salvo il kernel
 per i motivi di cui sopra] (infatti i sui pacchetti sono .i586 
 e non .i386).

Ciao,
 lg