linux user group brescia

> Scusate lo sfogo OT:  leggo appena adesso sul Corriere della Sera di una
> societa' che si e' accaparrata tutti i domini del tipo "<nome>mail.it"
> (es "mariomail.it", ecc.) dove <nome> corrisponde ad una (cito)
"lunghissima
> lista dove sono presente praticamente tutti i nomi propri esistenti in
> Italia" osservando che cosi' il sig. Mario Rossi
> potra' fare richiesta a "dotmail.it" (cosi' si chiama la societa') per
> avere una casella di posta elettronica dal nome
"mailto:MarioRossi a mariomail.it.

 Mi sfugge il motivo per cui io, per esempio, dovrei voler richiedere a
qualcuno di usare luca.coianiz a lucamail.it (al massimo, ma proprio al
massimo @coianizmail.it già mi potrebbe dar fastidio).
 Dici che a qualcuno interessa ?  :-?
 A te interessa registrarti un domain mauriziomail.it per poter scrivere
agli altri come maurizio.paolini a mauriziomail.it ?

> A me (francamente) sembra piuttosto un plateale esempio di accaparramento
> improprio di domini, che obbliga il povero Mario Rossi a legarsi a
> tale societa', mentre avrebbe potuto registrarsi direttamente il dominio
> "mariomail.it".

 Da quel (poco) che ne so l'accaparramento di domain si verificherebbe in
caso registrassero il domain coianiz.it (o paolini.it): nel caso di
mauriziomail.it non credo si possano tacciare di accaparramento (se non in
senso molto lato... e forse "etico").
 Anzi, ti dirò di più: in caso di registrazione di domain coianiz.it li
potrei denunciare al GARR (è già stato fatto in alcuni casi).

> Sono veramente sconsolato...

 Personalmente mi pare più un buco nell'acqua: avrebbero fatto più danno
registrando mail.it.

 Bye
 Sky

P.S.
 Una cosa che m'è sempre sfuggita invece, dato che si parla di domain per la
posta, è il motivo per cui lo Stato non metta a disposizione ufficialmente
(e gratuitamente, dato le paghiamo le tasse) dei forward: che sò, qualcosa
del tipo luca.coianiz a email.it (che poi ridirige dove voglio io), fattibile
anche come alias nel caso si voglia (ad es. sky a email.it).
 Per la registrazione nome+cognome valgono le regole di l'arbitraggio già
definite per i domini (credo infatti che i vari Mario Rossi avrebbero
qualche problema... che io non ho ;-)))) mentre per gli alias si fa, come
dappertutto, "a chi primo arriva".
 Essendo poi dei forwards la mail non occupa praticamente spazio su disco,
mentre il problema della privacy può essere risolto usando soft PGP-like se
uno ci tiene.

 Ah... piccolo chiarimento: penso allo Stato come gestore di forward (e NON
di mailbox) in quanto qualsiasi altra ditta può tranquillamente fallire
dall'oggi al domani mentre la struttura Statale dovrebbe essere più duratura
in tal senso (e poi, nel caso "fallisca", credo avrei ben altri problemi che
la mail che non arriva), NON perchè io sia particolarmente "statalista"
(propendo anzi solitamente per la privatizzazione).

 Vabbè... sono perfino OT nell'OT.  ;-)))))