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R: R: Man in error

Luca Giuzzi giuzzi a dmf.bs.unicatt.it
Dom 5 Nov 2000 11:05:15 UTC
Mah... il problema e' che -al di la' di tutto- la gente tende a 
 distribuire il software in modo tale che giri `sul maggior numero di
 sistemi possibili', piuttosto che solo sotto Linux: *BSD, Solaris, Tru64,
 le varie distribuzioni di linux (anche quelle che usano gli rpm non sono
 troppo compatibili fra di loro dal punto di vista dei pacchetti) usano
 formati di package diversi... il .tgz va bene ovunque!
 [tieni conto che alcuni prodotti commerciali sotto linux usano il .tgz
 con un installer grafico piuttosto che il .rpm o il .deb proprio per 
 evitare le incompatibilita' fra pacchetti diversi.... provato ad installare
 un rpm di RH7.0 sotto 6.2? (non che tu lo VOGLIA fare, intendiamoci...
 i conflitti fra librerie sono tali e tanti da farti passare la voglia,
 ma non lo PUOI nemmeno fare, a meno di non ricompilarti ex-novo l'rpm) ]


Ciao,
 lg

>
>  Sono pienamente d'accordo con te (anche per quello che si diceva dei
> benefici introdotti dalla compilazione on-site).
>  Però immaginavo che chi distribuiva il proprio soft lo facesse sia in
> modalità .tgz che per mezzo dei principali formati (che non sono molti, mi
> pare: .rpm, .deb e qualche altro).
>  D'accordo anche che dev'essere una bella rottura di palle (soprattutto se
> il soft è piccolo) creare tutta la "roba di contorno" da impacchettare in un
> .rpm (o .deb o altro) mentre viene sicuramente più comodo creare un .tgz.
>
>         Bye
>         Sky
>
>



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