linux user group brescia

immagine del castello

Archivio della mailing list

R: R: Man in error

andrea gelmini bungle a linux.it
Ven 3 Nov 2000 07:56:17 UTC
On Sat, Oct 28, 2000 at 08:26:55PM +0200, Luca Coianiz wrote:
> > dove vuoi tu.
> 
>  In che senso ?
>  Pensavo che la struttura di Linux fosse piuttosto standardizzata (quanto
e` vero, ma il sistema e` talmente flessibile e configurabile tale
da permetterti di aderire ad uno standard, ma non di essere obbligato...

> meno nelle consuetudini) ed i vari "tipi" di files (manpages, configs,
> librerie, ecc.) venissero messe, al contrario di Dos, in directories
> prestabilite... e che si seguissero le tradizioni. :-)
idem

>  In pratica installi secondo il vecchio "medodo Dos": tutto in una directory
> + aggiunta della stessa al Path di sistema.
no. /usr/local/silos e` la directory dove metto le cose compilate da me.
all'interno di silos/[categoria]/[nome-programma], viene replicato il
tree completo (percui ho bin, libs, ecc con i file specifici del proggy
in oggetto). a seconda dei casi, utilizzo i link, oppure delle opzioni
all'avvio del programma, o un file rc, per imporre all'eseguibile di
andarsele a pescare li` i suoi file. questo mi da` la sicurezza che il
giorno che vorro` eliminarlo, mi bastera` rimuovere la directory in
silos, al limite trovandomi con qualche dead link in giro per l'hd
(che puo` essere velocemente risolto con un find).

>  Non ne so abbastanza per poter sostenere una conversazione del tipo "meglio
> così piuttosto che cosà" ma potendo vorrei aderire il più possibile agli
> standard Linux: man nella directory dei man, librerie in quella delle
> librerie ecc. ecc.
> (sempre poi che sia così davvero ovviamente).
il punto e`: come faccio a risalire al programma che necessita di un
certo file? cosi`, sicuramente, nel momento dell'eliminazione mi ritrovo
a lasciare in giro roba inutile (che puo` portare a spiacevoli conseguenze,
ad esempio, mesi or sono, non riuscivo piu` a compilare i kernel 2.0, avendo
lasciato in bin un file di una versione di gcc compilata anni addietro.)

> > non fa altro che fare:
> > apt-get install boa
> > apt-get remove boa
> 
>  "apt-get" ???
uno dei front-end alla gestione dei pacchetti debian.

>  Certo... ma questo se usi un GESTORE di pacchetti (deb, rpm ecc.)... se
> invece tenti di disinstallare a mano le cose cambiano un pò vero ?
fai come faccio io...

>  Forse tu mi dai maggior fiducia di quella che merito: se fossi in grado
> davvero di "bootare con init=/bin/sash (o Bash ?) e sistemare il tutto" non
> penso che farei domande tanto idiote in ML, non credi ?  ;-)
non si tratta di domanda idiote, si tratta di capire la fisolofia unix.
la sash e` una shell compilata staticamente (quindi non ha bisogno
di niente d'altro che se stessa per funzionare), con all'interno i comandi
di uso piu` comune (tar, find, ls, mv, ecc)...
molto utile in casi in cui la macchina sia piu` o meno offesa...

ciao,
andrea



Maggiori informazioni sulla lista Lug