linux user group brescia

On Thu, Dec 14, 2000 at 11:04:43AM +0100, A. Nieddu wrote:
> - come rendere server Apache solo la parte di sistema governata da Linux (nel caso di due partizioni diverse su uno stesso disco fisso. E' possibile?
non ho capito la domanda.

> - e' meglio installare php (sempre che ci si riesca) come modulo Apache o no? Se si', come fare?
e` piu` performante se viene compilato apache con il supporto diretto.

> - dove posso reperire informazioni dettagliate su mod_perl?
bho.

> 2) Domanda che da tempo mi assilla e alla quale nessuno mi sa rispondere con esattezza: se Linux e' per cosi' dire "rispettoso" degli altri S.O., come mai installandolo su un'unica partizione di tipo Windows, fa si' che i dati memorizzati siano illleggibili sia per Windows (che tra l'altro non si avvia più) che per Linux, che non li vede nemmeno? Perche' le varie distribuzioni non avvertono del pericolo "ridimensionamento" partizione DosFAT32, durante l'installazione (non lo fa Mandraka, non lo fa RedHat, né tantomeno Suse)
l'o.s. non deve essere rispettoso di nulla... deve fare cio` che vuole chi
lo utilizza... si dice user friendly...
per quanto riguarda le distribuzioni non so cosa dirti...
conosco solo debian.

> 3) se anche il Lugbs non mi fornirà una risposta, temo che abbandonero' il mondo Linux, per darmi ad un S.O. che anche le casalinghe possano configurare facilmente.
due note:
a) alternative a cui puoi guardare (nel caso tu non ti ponga troppi problemi
di coscienza sulle licenze): plan9, inferno, beos, atheos, qnx. poi guardare
sotto os-opinion

b) non capisco perche` la gente accetti che per guidare un auto debba studiare
ed "allenarsi" per dei mesi, ma pretenda che un computer capisca per magia,
evidentemente, cioe` che uno vuole.

> Perche' ricordo: l'obiettivo di un PC e' diventare veramente personale, cioè di ognuno singolarmente ma al tempo stesso di tutti; non mi sembra che Linux stia percorrendo questa strada... Spero di sbagliarmi.
mi pare tu ti stia sbagliando di grosso.
il motivo percui la gente si trova spiazzata di fronte a linux, o comunque ad
uno unix in generale, e` proprio il fatto che ti si presenti e ti dica
"ok, fai di me cio` che vuoi"... a questo punto non essendo relegati a delle
scelte obbligate ci si sente perduti... ma se linux e` davvero cosi`
flessibile e configurabile, non puo` essere configurato per dei percorsi
obbligati? certo, ma questo spetta alle distribuzioni...
se cerchi gli ultimi documenti di miguel di icaza vedrai che discutono
proprio di queste cose.

ciao,
andrea