linux user group brescia

Luca Giuzzi wrote:
> 
> Si', i Pentium 66 sono quelli di prima [e seconda generazione] e fra di essi
> ci sono quelli col bug della floating point. In effetti P60 e P66 erano
> prodotti dalla stessa linea e i P60 erano le macchine instabili col bus a
> 33Mhz

sicuro? a me risulta un moltiplicatore fissato a x1, quindi le velocita'
concesse alle mb erano 60 e 66...

> [il multiplier e' fissato a 2x, ma non tenterei di overclockare questi
> animali... se mi ricordo bene anche il core richiede un voltaggio piuttosto
> elevato (5.5V? se c'e' qualche esperto di hw si faccia avanti)]

5v da quanto mi risulta.. delle piccole stufe... che con l'inverno in arrivo non
dovrebbero essere male..
(che bello.. il caldo ai piedi...:)

> Oltre all'eventuale problema con la FP potrebbero (ripeto POTREBBERO) esserci
>  problemi con le piastre madri: tutte le piastre PCI precedenti la Triton
>  (440FX) prodotte con chipset Intel avevano dei bachi piu' o meno seri...
>  esistono dei workarounds in linux, ma e' probabile che si debba ricompilare
>  il kernel con le opzioni opportune o si incorre in una perdita' di
>  funzionalita' [ad es. il DMA dal controller EIDE non funziona o altri
>  problemi del genere].

per il pb del fpbug il workaround e' a livello kernel ed e' una opzione non
disabilitabile.... 
per i prob eisa, in aularappresentanti a inge ne hanno usato uno per anni... il
mitico yoda, il classico pc ad architettura distribuita (la mb sul tavolo,
l'alimentatore sulla sedia, i dischi appesi per il cavetto di alimentazione...
le solite cose) e ha fatto il suo sporco lavoro per anni... senza mai battere
ciglio, con redhat5.0 updatata di tanto in tanto..


> Ciao,
>  lg

ciao!!
-- 
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