linux user group brescia

On Tue, Mar 16, 1999 at 09:36:28AM +0100, Michele Bonera wrote:
> Non ci vuole molto a capire che se si fa qualcosa per Linux, lo si fa a
> scapito
> del monopolista...
d'accordo, ma non deve essere questo (fare un dispetto alla microsoft)
il motivo ultimo per cui usi linux.

> > bisogno di tanta potenza di calcolo (nel qual caso accarezzeri l'idea di
> > un bel agglomerato di computer di seconda mano).
> 
> Siamo qui per imparare... buttami giù qualche idea...
ne ho diverse, ma ne riparliamo quando ci vediamo (non e` per fare il fighet-
to, ma in questi ultimi mesi sono talmente preso, che devo centellinare anche
il tempo che dedico alla posta.)

> > software. tieni comunque presente che la questione e` molto delicata, per
> > gli intrinseci limiti dell'architettura su cui vorresti lavorare.
> 
> Limiti di cosa hw o sw ?
mi riferisco ai limiti dell'architettura hardware delle varie schede madri
per pc. dove, banalizzo un attimo tanto per rendere l'idea, se qualche
componente o periferica non "vitale" si demolisce rischi di vedere
incriccato tutto il sistema. (incriccato=impallato=bloccato (io ci ho
tenuto una settimana per capire cosa volesse dire))

> Si, lo so. Ma in questo modo puoi sopportare il crash di due dischi...
e se ti crashano tutti?

> > credo che la scelta sia obbligatoriamente un dat, ma tieni presente che le
> > cifre salgono parecchio (oddio, e` anche vero che il costo per mb e`
> > molto basso)
> 
> Altri suggerimenti ?
bhe, se vuoi backupparti 40 GB di dati la vedo dura non usando un dat.

succulenti avvolgimenti,
andrea gelmini