RH6.0 e CD
Luca Giuzzi
l.giuzzi a dmf.bs.unicatt.it
Mer 28 Apr 1999 10:46:31 UTC
Il problema essenziale nel mantenere pi\'u distribuzioni `in linea' su lugbs
\`e lo spazio... 8 Gb possono sembrare tanti, ma quando si iniziano ad avere
le immagini di 5/6 CD, pi\`u files per la preparazione di futuri paccetti
`custom' (tipo crittografia, che \`e difficile da trovare su CD `commerciali',
o prodotti `marginali ma interessanti' tipo crafty -programma di scacchi con
un database di mosse di circa 80Mb bzip-pato- o xephem -planetario/astronomia-)
il tutto inizia a ridursi notevolmente.
Considerata la politica seguita da RedHat sino ad oggi per le updates
io consiglierei, non appena RH6.0 \`e stata testata- di `congelare' il CD
della 5.2 e rimuovere i files dal disco fisso -limitandosi ad una copia
CD-to-CD quando e se richiesto. Il CD potrebbe restare `in catalogo' ed essere
eventualmente verificato/aggiornato per bug-fixes ogni 6-8 mesi (!) mentre
Rh6.0 diventerebbe il prodotto `ufficiale'.
Riguardo la faccenda dei nomi/numeri da attribuire non ho una opinione precisa:
i numeri potrebbero essere ristrutturati come
CD001.1 / CD001.2 / etc.
ove il primo numero (001) denota il prodotto, mentre il secondo la `major
release'; forse questo schema \`e un po' troppo macchinoso ed \`e meglio dare
solo numeri progressivi (001/002/003/etc.) ma la cosa importante \`e che
secondo me \`e bene mantenere una copia da qualche parte anche del software
datato (modulo bux-fixes, naturalmnente)... le richieste di sistema tendono
ad aumentare con l'incremento del version number, solitamente, mentre una
caratteristica importante di linux a mio parere \`e che pu\`o girare su
macchine che vanno dal 386 sino alla SPARC con 64 processori... \`e bene
avere qualchecosa da dare anche per chi vuole far `rivivere' una vecchia
macchina come router o come network analyzer...
Attendo commenti!
Ciao,
lg
Maggiori informazioni sulla lista
Lug
|